Alta Via 1 delle Dolomiti - Parte I

Arrivo a Cortina d'Ampezzo (1224m) e sistemazione in hotel (trasferimento privato su richiesta). Cortina d'Ampezzo è un'affascinante località turistica alpina circondata da vette mozzafiato. Sede delle Olimpiadi Invernali nel 1956 e, insieme a Milano, delle prossime Olimpiadi Invernali 2026, Cortina è una forte attrattiva sia per lo sci invernale che per l’escursionismo estivo. Questa elegante cittadina del Veneto è da sempre orientata anche al turismo di alta gamma, e offre numerose attività sociali, possibilità di shopping e ristoranti raffinati tutto l'anno. In base al vostro orario di arrivo, potreste avere il tempo di fare una breve escursione o di esplorare Corso Italia, la famosa passeggiata pedonale di Cortina d'Ampezzo, dove troverete ristoranti e caffè, negozi di antiquariato, gallerie d'arte e boutique.

Nel tardo pomeriggio incontrerete la vostra guida escursionistica e farete un briefing sul viaggio. Cena tutti insieme in hotel.

Parco Naturale di Fanes-Sennes-Braies (Cambierei la dicitura anche nel testo inglese)

In mattinata, trasferimento privato a Malga Ra Stua (1688m), accogliente malga-caseificio situata in una valle tra i gruppi dolomitici della Croda Rossa (a nord-est) e di Lavinores (a ovest), all'ingresso del Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies.

Questa riserva naturale comprende un'area di circa 25.453 ettari. I vecchi masi in legno che adornano i fianchi delle montagne sono chiamati Viles e sono una caratteristica tipica delle valli ladine. Queste piccole comunità erano un tempo autosufficienti, con fienili e forni condivisi. Oggi, l'altopiano è una zona molto frequentata per le passeggiate e le escursioni e presenta il tipico paesaggio calcareo carsico caratterizzato da grotte, fessure, torrenti sotterranei e piccoli laghi. Le rocce aspre erose dall'azione del vento e delle intemperie si ergono in tutte le direzioni. Il vostro trekking sulla prima parte dell’Alta Via 1 inizia con un'escursione nella sezione di Sennes del Parco Naturale.

(~5 ore di cammino, 12km, 920m di salita, 630m di discesa.)

Questa mattina, partite dal rifugio scendendo verso il Rifugio Pederù (1548m). Il sentiero si snoda su una ripida strada sterrata per circa 1 ora e 30 minuti (l'ultimo tratto di strada che si avvicina al rifugio ha una pendenza del 20%). Dal Rifugio Pederù, salite in direzione del Lago di Limo. Raggiunto il Lago Lé Piciodel, si attraversa un suggestivo paesaggio costellato di laghetti e cime arrotondate lungo il fiume Ru d'Al Plan. Al bivio, proseguite verso il vostro rifugio per questa notte. Situato sotto il Passo di Limo, offre una splendida vista sulle Tofane.

(~4 ore di cammino, 8,1km, 530m di salita, 460m di discesa.)

Oggi vi cimenterete in una bella escursione attraverso l'Altopiano di Fanes, fino al massiccio del Lagazuoi. Potrete godere di splendidi panorami delle Dolomiti occidentali e della Marmolada, la “Regina delle Dolomiti”.

Dal vostro rifugio, l'Alta Via 1 continua attraverso i bellissimi prati di alta quota e le formazioni carsiche dell’Altopiano di Fanes, raggiungendo la Forcella del Lago e la sua salita stretta e impegnativa attraverso una fessura nella montagna, con discesa sul lato a sud. Alla base della discesa si trova il Lago di Lagazuoi, le cui verdi acque sono incorniciate da pini con sullo sfondo le pareti strapiombanti della Cima del Lago e della Cima Scotoni. Dal lago, il sentiero inizia la lunga e costante salita verso il vostro rifugio. Entrando in un terreno aperto e roccioso, incontrerete rovine della Prima Guerra Mondiale. Il rifugio dove dormirete stanotte è uno dei più alti di tutte le Dolomiti (2752 m), con un'incredibile vista a 360 gradi. 

(~6-7 ore di cammino, 12,7 km, 1.050 m, 390 m, discesa.)

Questa tappa è di grande interesse sia per la spettacolarità delle montagne circostanti che per l'abbondanza di testimonianze dei terribili anni della Prima Guerra Mondiale, data la vicinanza con l'ex confine tra l'Impero Asburgico, ormai inesistente, e l'Italia.

Dal vostro rifugio, raggiungete la strada principale con la funivia (biglietti non inclusi nel prezzo) o camminando. In questo caso, percorrerete una traversata memorabile sotto l'impressionante Tofana di Rozes, salendo tre forcelle (2573 m, 2,507m e 2331m) e scenderete gradualmente lungo una linea di trincee. Risalite attraverso boschi fino all'affascinante e rinomata zona delle Cinque Torri (possibilità di salire con la seggiovia, biglietti non inclusi) e fermatevi in un delizioso rifugio per il pranzo, con incredibili viste in ogni direzione.

Dopo pranzo, potete decidere di circumnavigare le Cinque Torri. Questa zona è stata teatro di pesanti combattimenti durante la Prima Guerra Mondiale. Le trincee e i rifugi dell'esercito italiano sono stati restaurati, ed è stato creato il museo all'aperto della Grande Guerra, che offre approfondimenti sulla guerra e sui combattimenti attraverso pannelli esplicativi. Qui avrete la possibilità di attraversare le trincee e di visitare le postazioni militari. Dopo il “museo”, camminerete in mezzo alle torri di roccia, dove probabilmente vedrete degli scalatori sulle pareti, per arrivare infine a Passo Giau, da dove avrete un trasferimento per tornare a Cortina d’Ampezzo. Si può anche scegliere di saltare il museo e l'interno delle torri e seguire il sentiero direttamente al passo.  

(~5-6 ore di cammino, 11,6km, 582m di salita, 1040m di discesa.)

Prima colazione e alle 9 trasferimento privato di gruppo all'aeroporto di Venezia.