Cinque giorni sulle Vie Ferrate delle Dolomiti

Arrivo a Cortina d'Ampezzo (1224m) con mezzi propri (transfer disponibile su richiesta e con costo aggiuntivo) e sistemazione in hotel.

Cortina d'Ampezzo è un'affascinante località turistica alpina circondata da vette mozzafiato. Sede delle Olimpiadi Invernali nel 1956 e, insieme a Milano, delle prossime Olimpiadi Invernali 2026, Cortina è una forte attrattiva sia per lo sci invernale che per l’escursionismo estivo. Questa elegante cittadina del Veneto è da sempre orientata anche al turismo di alta gamma, e offre numerose attività sociali, possibilità di shopping e ristoranti raffinati tutto l'anno. In base al vostro orario di arrivo, potreste avere il tempo di fare una breve escursione o di esplorare Corso Italia, la famosa passeggiata pedonale di Cortina d'Ampezzo, dove troverete ristoranti e caffè, negozi di antiquariato, gallerie d'arte e boutique.

Nel pomeriggio incontrerete la vostra guida. Vi verrà fatto un briefing di orientamento sul vostro trekking, e vi verranno consegnate le mappe e tutto il necessario per la vostra avventura.

Cena in un ristorante tipico in città (non inclusa)

Al mattino dopo colazione e con la vostra guida verrete trasferiti al Rifugio Dibona, dove inizierete la vostra prima giornata di avventura.

Ra Pegna (2241m) e Ra Bujela (2257m) sono due meravigliose vie ferrate che sorgono ai piedi di Punta Anna e della Torre Pomedes, nello spettacolare Gruppo delle Tofane. Sono un'ottima alternativa tranquilla e facile alle vie ferrate più impegnative della zona. Le vie ferrate salgono sul fianco del masso senza grossi ostacoli o difficoltà e permettono a chi si avvicina per la prima volta a queste vie di iniziare ad arrampicare con facilità. Le cime offrono panorami mozzafiato e piacevoli opportunità fotografiche. Grazie all'ottima posizione e alla breve distanza percorsa, queste vie ferrate possono essere combinate con il vicino Sentiero Astaldi.

(2,5 ore di salita su due facili vie ferrate. Totale 200m di salita e 150m di discesa.)

La giornata inizia con un breve trasferimento al Passo Falzarego da dove raggiungerete l'inizio della Via Ferrata Col dei Bos. Questa via ferrata non è segnata sulle vecchie mappe o guide (è piuttosto nuova, è stata realizzata dalle Truppe Alpine Italiane nel 2009), ed è tuttora utilizzata dai militari alpini per l'addestramento.

La prima parte è il tratto più impegnativo, ma diventa gradualmente più facile a circa 80m, dove si raggiunge un'ampia cengia, una breve parete e diversi pendii percorribili agevolmente. La piacevole salita prosegue fino alla seconda parete impegnativa e poi a un bel pianoro erboso e facile. Il tratto finale della ferrata, lungo 100m, presenta alcuni segmenti verticali, ma gli appigli disponibili sono numerosi e rendono il percorso sicuro e piacevole. Altri panorami spettacolari vi attendono sulla cima e sulla croce a 2559 m, dove potrete riposare nei prati e ammirare la Conca d'Ampezzo, prima di tornare al vostro rifugio percorrendo un sentiero spettacolare e panoramico ai piedi della Tofana di Rozes.

(4-5 ore di cammino per circa 8km, con una salita moderata di 400m su via ferrata. Totale 500m di salita e discesa.)

Oggi potrete scegliere tra due diverse vie ferrate. La scelta dipenderà dalle vostre capacità e dal vostro livello di comfort, dalle condizioni meteorologiche e dalle raccomandazioni della vostra guida.

L'escursione verso la Via Ferrata Punta Anna (2731m) si svolge sul panoramico Sentiero Attrezzato Astaldi. Si tratta di un'area di grande interesse geologico, che attraversa il margine inferiore delle ripide scogliere di Punta Anna, nel punto in cui le pareti rocciose lasciano il posto a variopinti pendii di roccia più tenera. Dalla vetta di Punta Anna si scende per una breve via ferrata (2580m), seguita da una stupefacente escursione sui morbidi anche se ripidi ghiaioni del Bus di Tofana fino al Rifugio Dibona. Trasferimento a Cortina d'Ampezzo. 

(5 ore di cammino per circa 9km con una salita impegnativa di 440m su via ferrata. Totale 528m di salita, 1197m di discesa.)

Si tratta di una salita decisamente impegnativa di un'intera giornata su una delle cime più belle delle Dolomiti. Dal rifugio ci si dirige verso la parete sud della Tofana di Rozes (che svetta a 3225m). Il sentiero costeggia la base della montagna in direzione ovest e passa davanti all'ingresso della Galleria del Castelletto, utilizzata dall'esercito italiano nel 1917 per far saltare la vetta del Castelletto di Tofana dove si trovava una postazione austriaca di Kaiserjäger. Attraversate il tunnel con la “torcia” (lampada frontale), per poi iniziare a salire la parete ovest del massiccio gigante della Tofana di Rozes, sulla Via Ferrata Giovanni Lipella. Proseguendo sulla via ferrata si raggiunge la cima seguendo uno spigolo affilato, dove all'inizio dell'estate è ancora possibile incontrare la neve. Si scende al Rifugio Giussani lungo la via normale e si raggiunge il Rifugio Dibona più in basso; da qui, un transfer privato vi porterà a Cortina d’Ampezzo.

(Intera giornata di cammino per circa 9km e una salita impegnativa di 600m su via ferrata. Totale 894m di salita, 1563m di discesa. Nota: è disponibile un'opzione più breve di 5 ore.)